Orvieto Sotterranea
La città sotto la città, Orvieto sotterranea, una scoperta che lascia senza fiato
L’emozione del contatto stretto con la Storia. Orvieto. E Orvieto sotterranea. Una città antica sottostante la città attuale. Le leggende narravano da decenni se non secoli, che una città sotterranea si estendeva sotto Orvieto, ma nessuno ci faceva molto caso. Ad eccezione degli speleologi, che da tempo guardavano quelle aperture nella rupe con curiosità.
Orvieto è una città arroccata su di un pianoro maestoso, fatto prevalentemente di tufo, una roccia magmatica friabile e facile da lavorare.
Alla fine degli anni Settanta del 1900, una improvvisa frana causò una frattura importante nella rupe orvietana, a pochi metri dal Duomo, e dette il via alla riscoperta da parte di alcuni speleologi, che decisero di entrare negli anfratti che studiavano dall’esterno.
Con grandissimo stupore scoprirono una intera città sotterranea, ricca di stanze collegate da cunicoli e gallerie illuminate da piccole finestre, pozzi, colombai, cisterne e addirittura un frantoio.
I primi a scavare questa città sotterranea furono gli Etruschi, quanto ancora Orvieto si chiamava Velzna, una città che aveva raggiunto la totale indipendenza per quanto riguarda l’approvvigionamento di acqua, proprio grazie ai pozzi scavati e alle cisterne di raccolta di acqua piovana. Sostenuto da una eccellente organizzazione, il popolo etrusco riuscì a resistere a un assedio ad opera dei battaglioni romani durato ben 24 mesi.
Camminando per le gallerie di Orvieto sotterranea si ha la sensazione di stare viaggiando nel tempo, in una dimensione sospesa, ci si guarda intorno, quasi che qualsiasi cosa potesse succedere. Il solo fatto che questa città sotterranea fosse completamente dimenticata è di per sé una magia.
Si tratta di un labirinto con ben 1200 anfratti (non completamente visitabili e aperti al pubblico), tra gallerie e grotte, per emozioni a non finire, dall’inizio alla conclusione della visita.
La visita guidata comincia da Piazza del Duomo (ad appena 30 minuti in auto da Borgo Giorgione) e si snoda attraverso l’allevamento di colombi e piccioni, per arrivare a un frantoio medievale, completo di una pressa, di un focolare e di alcune mangiatoie ad uso degli animali che dovevano far muovere la macina.
La visita dura circa un’ora, è adatta alle famiglie, soprattutto se con figli non troppo piccoli. Gli orari giornalieri delle visite sono: 11.00 – 12.15 // 16.00 – 17.15 (nei periodi di maggiore affluenza, ogni 15 minuti).
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi a:
Ufficio partenza e prenotazioni (Piazza Duomo n.23)
Tel: 0763.340688 – 339.7332764
E-mail: booking@orvietounderground.it
La visita ha il costo di 7,00 € a persona, gratuito per i bambini entro i 6 anni e ridotto per gruppi o over 65 (6,00 €). È possibile effettuare visite in italiano, francese, spagnolo, tedesco e russo.

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